sabato 23 aprile 2011

Habemus Papam Nanni Moretti 8/10 Review

Un film di Nanni Moretti è sempre un evento. Inevitabilmente accompagnato da una lunga e spasmodica attesa, trova inesorabilmente approvazioni incondizionate o polemiche pretestuose. E anche “Habemus Papam “ non è sfuggito alla regola del tutto o niente. Eppure il film è forse il meno “morettiano” della sua carriera e si può prestare ad un giudizio distaccato. Che non può prescindere dal riconoscimento della genialità di un’idea e di una cifra stilistica sempre sorprendente e inconfondibile. Ma che vira sempre di più verso un cinema d’emozione e di fascinazione che, quando finalmente viene lasciato libero dalle gag pur divertenti del Moretti d’altri tempi, si contamina, si sporca, si perde ed incanta. Ed è nello sguardo immenso di Michel Piccoli che il film trova compiutezza e il suo grande valore.

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